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Polaris è sulla buona strada per sviluppare lo spazioplano ipersonico Aurora

Jan 27, 2024

Polare

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L'azienda aerospaziale tedesca Polaris Raumflugzenge ha completato una serie di voli di prova sullo sviluppo di Aurora, il concetto di spazioplano di prossima generazione dell'azienda.

La settimana scorsa ha completato con successo un volo del Mira-Light, una versione ridotta del suo quarto volo dimostrativo Mira, il cui volo inaugurale è previsto entro la fine dell'anno.

L’azienda ha una vasta esperienza nella creazione di capacità di lancio spaziale riutilizzabili e di un sistema di trasporto ipersonico flessibile che può continuare a funzionare come un aereo convenzionale.

Il veicolo Aurora combina la tecnologia degli aerei e dei lanciarazzi con un design innovativo per fornire un significativo vantaggio in termini di costi e aprire la strada a un accesso regolare, sicuro e a basso costo allo spazio. In tal senso, Polaris ha creato una serie di dimostratori volanti in scala per testare la tecnologia e accelerare la costruzione dello spazioplano.

MIRA-Light misura 8 piedi (2,5 metri) di lunghezza ed è una versione tecnologicamente semplice del più grande e pesante dimostratore aerospike MIRA. L'obiettivo principale dell'aereo è valutare e ottimizzare a fondo i sistemi di controllo di volo di MIRA. Il veicolo è dotato di quattro ventole elettriche intubate per la propulsione contro le quattro turbine a reazione alimentate a cherosene di Mira e il motore a razzo aerospike lineare a combustibile liquido.

MIRA-Light ha rappresentato il quarto veicolo dell'azienda a prendere il volo dopo i suoi precedenti dimostratori: Stella, Aleda e Athena. Il team è stato in grado di limitare le spese dell'intero progetto, compresi i costi umani e hardware per la progettazione, la produzione e i test di volo, a un importo relativamente basso, per un totale di poche decine di migliaia, utilizzando la nostra significativa esperienza. Polaris afferma che la progettazione e la costruzione del veicolo sono state completate in concomitanza con MIRA nel giro di poche settimane.

"Poiché il primo volo è andato perfettamente, abbiamo avviato direttamente il programma di test e calibrazione del controllore di volo lo stesso giorno. Alla fine della giornata, MIRA-𝘓𝘪𝘨𝘩𝘵 aveva già completato cinque voli senza incontrare alcun problema. Guardando al futuro, siamo pronti a condurre circa 10-15 voli aggiuntivi nelle prossime settimane per concludere il nostro programma di test completo", ha affermato Polaris in una nota.

Polaris prevede ora di completare il volo di prova del suo Mira entro la fine del 2023, e il dimostratore finale Nova prenderà il volo all'inizio del prossimo anno.

L’innovativo sistema aerospaziale di Aurora consente operazioni simili a quelle degli aerei per lanci su piste globali, rendendo obsolete le piattaforme di lancio tradizionali. Con notevoli riduzioni dei costi attribuite alla riutilizzabilità e all'eliminazione delle spese della piattaforma di lancio, Aurora è in grado di ospitare carichi utili fino a 2.204 libbre (1.000 chilogrammi) per missioni orbitali e ben 22.040 libbre (10.000 chilogrammi) per imprese suborbitali o ipersoniche.

Secondo Polaris, l'efficienza di Aurora è sottolineata dalla preparazione della missione e dai tempi di consegna inferiori a 24 ore, il tutto offrendo la flessibilità necessaria per raggiungere orbite di qualsiasi inclinazione. Il sistema consente inoltre l'interruzione della missione e la restituzione sicura del carico utile, mentre la sostenibilità della missione è evidenziata attraverso la riutilizzabilità del sistema dal 90 al 100% e l'uso di propellenti rispettosi dell'ambiente.

Aurora ha una capacità distinta e multi-missione che non è comune nei voli spaziali. I tradizionali piccoli lanciatori possono servire in modo efficiente solo un mercato – il lancio di piccoli satelliti – mentre Aurora può ospitare almeno cinque diversi casi d’uso. Secondo Polaris, ciò consente di raggiungere una vasta base di clienti e dimensioni di mercato, generando un business case convincente che non ha eguali rispetto ai piccoli lanciatori convenzionali.

Dopo la serie di voli di prova dimostrativi, Polaris mira a rendere operativo il volo spaziale Aurora entro il 2026-27.