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Processo e controllo oggi

Aug 22, 2023

29/08/2023 Atlas Copco Ltd

Nel porto più grande di Malta è in corso un grande progetto di elettrificazione per fornire energia alle navi da crociera e alle navi mercantili con energia elettrica pulita al posto del gasolio. Per i lavori subacquei intensivi, l'appaltatore Pina Dalg?çl?k ?n?aat San and Trade utilizza un martello manuale e un alimentatore Atlas Copco. Una soluzione ideale per il progetto di posa di cavi ultraresistente e insolito.

I progetti di demolizione delle rocce a terra sono impegnativi, ma non c'è nulla che il tuo demolitore portatile Atlas Copco non possa gestire. D'altra parte, fratturare le rocce sott'acqua... ora c'è una sfida di livello molto più elevato. Basta chiedere a Pina Dalg?çl?k ?n?aat San and Trade (PDIST), un appaltatore specializzato nel settore subacqueo con sede a Bak?rköy, uno dei quartieri più antichi di Istanbul, in Turchia.

L'azienda sta attualmente utilizzando il robusto martello pneumatico LH 390 di Atlas Copco per un intenso progetto di infrastrutture elettriche sottomarine della durata di otto mesi, come parte di un impegno più ampio volto a fornire energia alle navi da crociera e alle navi mercantili in Turchia e Malta. Il progetto "Malta Medium Voltage Underwater Cable Laying" consentirà alle navi di collegarsi all'elettricità a terra per caricare i sistemi di bordo mentre sono ormeggiate in porto, eliminando la necessità di dipendenza dal carburante al posto dell'elettricità pulita.

Abbinato alla centralina idraulica LP 18-40PE di Atlas Copco, il martello idraulico portatile LH 390 viene utilizzato per frantumare le rocce sotto la superficie dell'acqua per preparare l'area per i cavi elettrici sottomarini. A terra, la centralina idraulica LP 18-40PE trasmette potenza per azionare l'unità martello sommersa LH 390, che ha il compito di frammentare le rocce e staccarle dal terreno per creare un percorso libero per i cavi, che trasmetteranno elettricità ai porti di ricarica terrestri assegnati.

Robusto, in base alla progettazione

Mentre un'applicazione così impegnativa può far atterrare altre unità aeree in acque agitate, l'unità idraulica LH 390 di Atlas Copco ha dimostrato di essere abbastanza resistente da affrontare una simile sfida con successo. Essendo uno dei demolitori portatili più potenti al mondo, il Titan LH 390 è progettato per rompere qualsiasi cosa, ovunque. Con un peso di 33 kg e una pressione di 125 bar, il suo elevato rapporto pressione-peso consente inoltre agli utenti di ottenere prestazioni ottimali senza compromettere la portabilità.

Il demolitore portatile LH 390 è rivestito con vernice di alta qualità resistente all'acqua, anticorrosione e antiruggine, il che significa che può essere immerso nell'acqua salina dell'oceano e riemergere illeso. Prima dell'uso, l'impareggiabile design robusto della macchina e i componenti di alta qualità vengono inoltre rigorosamente testati presso la struttura di prova interna di Atlas Copco, garantendo che sia adatta a resistere a qualsiasi tempesta.

Tecnologia di riduzione delle vibrazioni

Il team PDIST è tenuto a immergersi fisicamente sott'acqua per alimentare i propri strumenti, motivo per cui è importante non solo avere un'unità demolitrice che sia abbastanza resistente da rompere le rocce sott'acqua, ma anche facile da manovrare e con cui lavorare. Fortunatamente, il design sottile e leggero del demolitore portatile LH 390 di Atlas Copco offre un'esperienza utente fluida, spiega Serdar Yaygili, direttore generale di PDIST:

“La mobilità è un fattore davvero fondamentale per questa operazione; ci tuffiamo regolarmente in acqua per rimuovere rocce e detriti dal fondale marino, per poi nuotare di nuovo in superficie, il tutto mentre azionamo e trasportiamo il nostro demolitore portatile. L'elevato rapporto peso/potenza dell'LH 390 ci consente di fare molto in un breve lasso di tempo, migliorando la produttività del nostro team e permettendoci di portare avanti il ​​nostro progetto con facilità – gioco di parole”.

La tecnologia di riduzione delle vibrazioni e la bassa rumorosità dell'LH 390 consentono inoltre a PDIST di lavorare comodamente per un'intera giornata lavorativa, senza rischiare lesioni.

Una volta finalizzato, si prevede che il progetto ridurrà le emissioni delle navi da crociera e delle navi mercantili in visita, sostenendo in modo significativo la trasformazione elettrica e zero emissioni nette della regione. PDIST sta impiegando due mesi per completare i lavori di frantumazione delle rocce a Bandirma, in Turchia, e altri sei mesi a Malta.